Una comunità di fratelli e sorelle che, raggiunti dall’amore salvifico di Cristo, hanno deciso di condividere ogni cosa vivendo in letizia e semplicità di cuore per annunciare il Regno dei cieli. Si sono consacrati al Signore, nelle mani del proprio Padre Generale, mediante i voti di castità, povertà e obbedienza.
Per la Fraternità, la vita comunitaria, ha priorità assoluta su ogni cosa perché siamo convinti che se non sperimentiamo la donazione totale di noi stessi e il perdono incondizionato quotidiano non possiamo annunciare con la nostra vita il Kerigma: Cristo Gesù morto e risorto per amore!
La Fraternità si prefigge come regola di vita essenziale il vivere in letizia e semplicità di cuore, amandosi come veri fratelli!
Hanno desiderato fare proprio l'obiettivo e il motto di San Paolo: "Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno" (1 Cor 9,22).
Si propongono, con ogni mezzo ascetico, di non fermarsi mai nella "corsa dell'annuncio del Regno" prefissandosi come obiettivo di poterla terminare con lo stesso grido di vittoria dell'Apostolo delle genti:
"Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione" (2Tim 4,7-8).
La nostra forza è l'essere "Famiglia", è l'essere "fratelli"
tra noi e con il prossimo, è l'avere nel cuore "la gioia di annunciare
ciò che abbiamo visto, udito e sperimentato: un Dio che si fa uomo per
condividere la sorte dell’uomo e trasformarlo in Dio".
